🐾 Una creatura nata dall'immaginazione artistica

La genesi di Labubu è profondamente legata all'immaginazione dell'illustratore di Hong Kong Kasing Lung. Prima di diventare un giocattolo virale, Labubu è apparso come personaggio nell'universo narrativo di The Monsters, un albo illustrato che esplorava creature fantastiche con un tono oscuro ma tenero.

Questo background letterario ha conferito a Labubu un'origine unica: non è una semplice bambola, ma una rappresentazione del confine tra l'adorabile e l'inquietante.

Il design fonde riferimenti al folklore nordico, ai racconti tradizionali e all'estetica dei fumetti underground europei. Le sue lunghe orecchie, il sorriso acuto e i grandi occhi trasmettono dolcezza e malizia, rendendolo una figura indimenticabile.


🎁 L'effetto "jack-in-the-box" e la cultura del collezionismo

Uno dei più grandi successi di Pop Mart è stata la vendita di Labubu in scatole cieche. Questa strategia crea un'esperienza simile all'apertura di uno scrigno del tesoro: l'acquirente non sa quale versione della bambola troverà all'interno, il che crea attesa, ansia e, in molti casi, la necessità di continuare ad acquistare fino al completamento della collezione.

Questo formato ha trasformato Labubu in qualcosa di più di un giocattolo: è diventato parte di un'esperienza di consumo ludica e sociale. I fan si scambiano duplicati di bambole, creano community online e partecipano persino a fiere e convention dedicate esclusivamente a queste figure.


La fama mondiale di Labubu non può essere compresa senza menzionare Lisa, membro delle BLACKPINK. Quando è stata avvistata in aeroporto e in alcuni post di Instagram con un accessorio di Labububu, i fan hanno iniziato a cercare disperatamente informazioni sul personaggio.

Il rapporto tra la cultura K-pop e il collezionismo è stretto: i fan tendono a imitare e ad acquisire tutto ciò che i loro idoli usano.

Così, quello che era iniziato come un gesto personale di Lisa ha finito per generare un boom internazionale. Migliaia di fan delle BLACKPINK si sono unite alla mania per Labubu, facendo salire alle stelle il prezzo delle statuette e moltiplicandone la visibilità su piattaforme social come TikTok e Weibo.


La crescita di Labubu non si è limitata ai collezionabili fisici. Ben presto, la statuetta è diventata la star di meme virali, adesivi WhatsApp, filtri Instagram e persino minigiochi creati dai fan.

Il personaggio è passato dall'essere un semplice oggetto da collezione a un'icona della cultura digitale. Su piattaforme come Douyin e TikTok, sono diventati popolari video di unboxing, sfide con Labubu e persino parodie che ritraggono la bambola in situazioni quotidiane.


Sebbene non esista ancora un videogioco ufficiale, la community di fan ha sviluppato versioni digitali di Labubu sotto forma di mod, skin e personaggi all'interno di giochi popolari come Minecraft e The Sims. Sono emersi anche progetti nel mondo degli NFT e dei metaversi, in cui Labubu viene trasformato in un avatar digitale collezionabile.

Questo salto nel mondo digitale non solo amplia il suo universo, ma ne garantisce anche la presenza continua nelle nuove forme di intrattenimento del XXI secolo.


Un altro segreto del successo di Labubu sono le sue edizioni limitate. Pop Mart e Kasing Lung hanno lanciato versioni a tema:

  • Labubu si ispira ai dolci come i macarons.
  • Collaborazioni con musei, come il Louvre, dove sono state progettate versioni dall'estetica artistica.
  • Crossover con anime come One Piece.

Queste edizioni speciali alimentano il senso di esclusività e scatenano la febbre del collezionismo, che spesso paga somme astronomiche per una versione rara della bambola.


La popolarità di Labubu era tale che divenne persino ambasciatore del turismo per Hong Kong. Fu impiegato in campagne internazionali, come la promozione del turismo in Thailandia, sfruttando il suo carisma e il suo appeal globale. Questo fenomeno dimostra come un giocattolo possa diventare uno strumento di diplomazia culturale e marketing internazionale.


La febbre portò anche un lato oscuro: l'ascesa delle contraffazioni. Conosciute come "Lafufus", queste copie inondarono i mercati informali, soprattutto in Asia e America Latina. Sebbene più economiche, sono spesso realizzate con materiali di bassa qualità, il che rappresenta un rischio per la salute dei bambini.

Inoltre, la scarsità di edizioni limitate ha creato un mercato di rivendita parallelo, in cui un Labubu che originariamente costava 15 o 20 dollari può raggiungere prezzi fino a 500 dollari sulle piattaforme di seconda mano.


Un fatto curioso che molti ignorano è che Labubu è in realtà una ragazza. Questo dettaglio rompe con la percezione iniziale di molti collezionisti e aggiunge un livello di identità più profondo al personaggio. Kasing Lung lo ha concepito come un essere femminile dallo spirito libero, ribelle e pieno di avventure.


La community di fan gioca un ruolo fondamentale nella crescita del fenomeno. Molti artisti creano fan art, abiti personalizzati, accessori e persino animazioni fatte in casa. Labubu si è evoluto da giocattolo a simbolo di creatività collettiva, ispirando sia gli adulti che i giovani.


🔮 Il futuro di Labubu

Il futuro sembra roseo: Pop Mart sta già pianificando di espandere la presenza di Labubu con ulteriori collaborazioni, possibili serie animate e prodotti su licenza. La sua incursione nei media digitali, insieme al sostegno di celebrità come Lisa, garantisce che rimarrà un'icona culturale per gli anni a venire.


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✨ Conclusion

Labubu è nato come personaggio letterario, ma oggi è un fenomeno globale che unisce arte, collezionismo, marketing e cultura pop. La sua storia riflette come un design unico, unito a strategie di marketing intelligenti e al supporto di personaggi influenti, possa trasformare una piccola creatura fantastica in un simbolo globale di nostalgia e tendenza.